La Regione Sicilia ha finalmente emanato e, soprattutto, pubblicato sul supplemento ordinario della GURS n.°61 del 31/12/2009 importanti misure che interessano le imprese artigiane.
Le misure promanano dall’Assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca e fanno riferimento all’art.7 dell L.R. 6 agosto n.°9 in attuazione del PO FESR Sicilia 2007-2013 obiettivo operativo 5.1.3 in favore, appunto, delle imprese artigiane.
Possiamo sintetizzare le misure come segue:

1) Bando per la concessione di agevolazioni con procedura a sportello (le domanda saranno vagliate in ordine cronologico): investimenti fino a € 50.000,00 (linea 5.1.3.1)
2) Bando per la concessione di agevolazioni con procedura a graduatoria: investimenti fino a € (linee 5.1.3.1 e 5.1.3.5)
3) Bando per la concessione di agevolazioni per imprese artigiane insediate in aree PIP (linee 5.1.2.1-5.1.2.2)
4) Bando per la selezione di progetti definiti “Piani di sviluppo di filiera” (linee 5.1.1.1-5.1.1.2-5.1.1.3)

1) Bando in favore di imprese artigiane con procedura a sportello (linea 5.1.3.1)
SCADENZA: 19/02/2010 (domande da presentarsi dal 20/01/2010)

Il bando prevede l’ammissione alle agevolazioni in ordine cronologico e solo se le giunte all’assessorato a mezzo corriere privato autorizzato dal 20/01/2010 al 19/02/2010.

I soggetti ammessi sono le aziende artigiane operanti in Sicilia e iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane.
L’importo degli investimenti dovrà essere compreso tra € 5.000,00 e € 50.000,00 e dovrà riferirsi ad investimenti realizzati successivamente alla data di presentazione della domanda e supportati dal relativo ordine d’acquisto.
L’intervento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima della spesa ammessa del 50% per le micro e piccole imprese e del 40% per le medie imprese.
L’apporto minimo da parte del soggetto beneficiario deve essere di almeno il 50% dell’investimento.
Le spese ammissibili si riferiscono ad attrezzature e/o macchinari.
La concessione dell’agevolazione avverrà in un’unica soluzione, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione dei documenti contabili e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

2) Bando in favore di imprese artigiane con procedura a graduatoria (linea 5.1.3.1 e 5.1.3.5)
SCADENZA: 31/03/2010

I beneficiari sono le imprese aventi sede operativa nel territorio della regione siciliana iscritte all’Albo delle Imprese e all’Albo provinciale degli artigiani (per le imprese già costituite). Sono ammesse anche le imprese da costituire ma che siano in possesso della partita iva.
Attenzione a verificare che l’attività della vostra azienda rientri tra quelle previste dal bando.
L’importo degli investimenti dovrà essere non superiore a € 2.000.000,00 e dovrà riferirsi ad investimenti realizzati successivamente alla data di presentazione della domanda e supportati dal relativo ordine d’acquisto.
L’intervento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima della spesa ammessa fino al 50% per le micro e piccole imprese e del 40% per le medie imprese esistenti. Per le micro e piccole imprese è altresì concedibile un contributo in conto esercizio (spese legali, amministrative, interessi passivi, spese d’affitto, utenze, ecc.). La concessione dell’agevolazione avverrà in 3 quote.

Le spese ammissibili si riferiscono alla realizzazione di un nuovo impianto, all’ampliamento o alla rilocalizzazione di impianti produttivi esistenti, la diversificazione di un impianto produttivo esistente o il cambiamento fondamentale di un processo produttivo.
ad attrezzature e/o macchinari.
L’ammissione avrà luogo sulla base di una graduatoria che terrà conto di diversi parametri, tra i quali la partecipazione a consorzi d’imprese, la presenza femminile nella compagine sociale, la localizzazione in aree artigianali pubbliche, interventi che comportino incrementi occupazionali, certificazioni ambientali, inserimenti in distretti produttivi, ecc.

3) Bando in favore di imprese artigiane insediate in aree PIP (linea 5.1.2.1 e 5.1.2.2)
SCADENZA: 01/03/2010

I soggetti beneficiari, oltre ai consorzi di PMI che hanno realizzato le aree PIP sono le PMI insediate in aree PIP, anche in forma di associazioni temporanea (ATS o ATI).
Sono ammessi investimenti immateriali di varia e amplissima natura, oltre a macchinari ed attrezzature, con esclusione di spese relativi a suoli e immobili.
L’importo delle agevolazioni può arrivare al 50% dell’investimento che non può superare l’importo di €1.500.000,00.
Anche in questo caso verificate l’ammissibilità della tipologa di attività di vostro interesse, sono presenti molte esclusioni.

4) Bando per la selezione di progetti definiti “Piani di sviluppo di filiera” (linee 5.1.1.1, 5.1.1.2 e 5.1.1.3)
SCADENZA: 30/04/2010

Possono accedere gruppi di PMI in associazione temporanea e consorzi d’imprese costituiti da imprese aderenti a distretti produttivi o filiere o specifici settori produttivi.

Vengono finanziate azioni di realizzazione di servizi comuni (ad es. promozione, marketing, ricerca, logistica), interventi di eco-innovazione dei processi produttivi o organizzativi e logistici.

Come sempre, non esitate a contattarmi ai numeri: 0932-681803 e 3483807381, per email: [email protected] o su skype: paolobattaglia.skype


Paolo Battaglia

Print Friendly, PDF & Email