Il bando relativo alla misura 311 azione A (Agriturismo) è in scadenza.
In realtà le scadenze sono articolate perché si tratta di un “bando aperto”, articolato in sottofasi:
La 1a sottofase scade il 10/02/2010.
La 2a sottofase andrà dal 12/04/2010 al 12/07/2010
La 3a sottofase dal 12/10/2010 al 12/01/2011
La 4a sottofase dal 12/03/2012 al 12/06/2012
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli singoli o associati che abbiano la conduzione e gestione dei fondi dell’azienda agricola oggetto d’investimento.
Possono accedere al bando dell’azione A gli imprenditori agricoli, che hanno regolarmente costituito ed aggiornato il fascicolo aziendale presso un CAA convenzionato con AGEA.
Inoltre, i richiedenti devono risultare in possesso di nulla osta agrituristico in corso di validità o rinnovo, rilasciato dall’Ispettorato Provinciale Agricoltura di competenza, per le attività oggetto d’investimento.

L’azione A) Agriturismo, sarà realizzata nelle macro-aree C (Aree rurali intermedie) e D (Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo); nelle macro-aree B (Aree rurali ad intensiva specializzata), possono essere finanziati investimenti presentati da agriturismi già operanti e autorizzati dal Comune competente, al momento della presentazione della domanda. Inoltre, nelle macro-aree B, possono essere finanziati investimenti presentati da aziende che esercitano, al momento della presentazione della domanda, la sola attività didattica se sussistono le condizioni previste dalle disposizioni attuative della Regione.
Le agevolazioni, corrisposte nella forma di contributo in conto capitale, sono concesse a titolo de minimis ai sensi del Reg. (CE) n. 1998/2006, nella misura massima del 75% del costo ammissibile degli investimenti.

Gli investimenti ammissibili riguardano:
a) ristrutturazione, recupero, riqualificazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad attività agrituristiche, comprese quelle didattiche e di degustazione.
b) realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all’attività agrituristica; installazione e/o ripristino degli impianti.
c) opere connesse al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi.
d) acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l’accesso a collegamenti a banda larga.
e) realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’auto approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili.
f) investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture, necessari all’ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi.
g) sistemazione e adeguamento: di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno; di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti.
h) opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l’offerta dei servizi agrituristici, punti vendita di
prodotti aziendali non agricoli.

Non sono ammissibili, tra gli altri, investimenti e spese relativi ad acquisti di terreni e fabbricati e investimenti immateriali.


Paolo Battaglia

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