Il Ministero dell’Impresa e del Made in Italy ha avviato l’utilizzo di fondi finanziati con risorse europee ricomprese nel PNRR, per stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio ossia venture capital diretti e indiretti.

Ministero delle imprese e del made in Italy

Questi fondi saranno gestiti da CDP Venture Capital SGR e saranno destinati a startup e Pmi che possono presentare progetti per un ammontare totale di 550 milioni di euro.

Marcella. 1

Ci sono due fondi disponibili: il Digital Transition Fund, a cui sono stati assegnati 300 milioni di euro e il Green Transition Fund, dotato di 250 milioni di euro.

Le proposte di investimento dovranno essere presentate via mail a CDP Venture Capital, che le valuterà sulla base dei criteri di mercato e conformemente alla politica di investimento dei fondi e alle best practice di mercato. Inoltre, compatibilmente con il numero dei progetti presentati, il 40% delle risorse saranno riservate agli investimenti diretti e indiretti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Per quanto riguarda il Digital Transition Fund, possono partecipare startup e Pmi che realizzano progetti innovativi nei settori di riferimento che dovranno riguardare Intelligenza Artificiale, Industria 4.0, cybersecurity, fintech e blockchain.

Le cosiddette imprese target includono le startup con elevato potenziale di sviluppo, le startup e le Pmi che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione, oppure che sono state costituite con l’investimento di una grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione in ottica di venture building. Le proposte di investimento dovranno essere presentate via mail all’indirizzo: [email protected].

Per quanto riguarda il Green Transition Fund, possono partecipare startup e Pmi che operano nei settori di riferimento dei progetti riguardanti la transizione green, che sono energia rinnovabile, mobilità sostenibile, efficienza energetica ed economia circolare.

Le imprese target includono le startup con elevato potenziale di sviluppo e le Pmi delle filiere della transizione ecologica, nonché le startup e le Pmi che sono state costituite tramite una scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda da parte di grande impresa o di un’impresa a media capitalizzazione.
Anche in questo caso, l’investimento in imprese holding riguarderà fino a un massimo del 30% del numero delle imprese target in portafoglio. Le proposte di investimento dovranno essere presentate via mail all’indirizzo: [email protected].

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