In un momento così complesso (che eufemismo…) per chi fa impresa, soprattutto nel felice periodo dell’anno in cui noi italiani lacrimiamo sangue sugli F24 con cui paghiamo le nostre imposte sui redditi, vediamo di fare un veloce giro a volo d’uccello tra altre giurisdizioni, diverse dall’Italia, con riferimento alla tassazione d’impresa.
E questo, sia chiaro, non tanto come invito a trasferire le nostre attività all’estero, quanto per renderci conto, quando adempiamo al nostro impegno “principe” da cittadini (il contributo fiscale al nostro diritto di cittadinanza), di cosa accada altrove…
Honk Kong ha, probabilmente, le aliquote fiscali più basse in assoluto: 16,5% per le società e 15% per le imposte sulle persone fisiche. Niente IVA o equivalente… Possiamo consolarci pensando che, comunque, Hong Kong ha i prezzi per gli immobili (locazioni e vendite) più cari al Mondo.
Anche l’Estonia e la Lettonia sono attraenti come Business Locations: l’Estonia applica un’imposta fissa del 21% sulle società e la soglia per essere considerati soggetti imponibili come persone fisiche è di 27.000 corone estoni (€ 1.875, con un reddito medio annuo di € 8.450: costo del lavoro bassissimo). In Lituania le società sono gravate del 15% e le persone fisiche sono tassate al 20%. Anche la Repubblica Ceca, la Slovacchia e la Georgia hanno tassazioni similmente basse.
L’Irlanda è un’opzione interessante (praticamente, tutte le opzioni diverse dall’Italia e dalla Francia, oltre che sotto molti aspetti, i paesi scandinavi, appaiono interessanti, se si guarda solo all’imposizione fiscale…): i redditi commerciali scontano un’aliquota proporzionale del 12.5% se le società svolgono la loro attività nel territorio irlandese, altrimenti, sui redditi o sulle plusvalenze realizzate attraverso scambi commerciali effettuati al di fuori del territorio irlandese si applica l’aliquota del 25%.
Non parliamo, ancora, di Singapore o di Montecarlo, non è il caso, ci facciamo male…
Certo, se evitare le tasse è il vostro obiettivo, allora gli Emirati Arabi sono il vostro Paradiso: 0% per le società, 0% le imposte personali, 0% IVA o assimilabili. Inoltre Dubai ha infrastrutture di prim’ordine e zone franche per le società ad alto contenuto tecnologico, il che torna utile se ci si voglia insediare lì e assumere personale straniero…
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Paolo Battaglia - author
Paolo Battaglia, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Messina, con Master in Business Administration presso la Central Connecticut State University, ICAEW Sustainability Certificate, IIEEL Certified ESG Professional (CESG Pro-Associate Level), Dottore Commercialista, Revisore Legale e ICAEW Chartered Accountant (Institute of Chartered Accountants in England and Wales), membro della ICAEW Financial Reporting Faculty e della ICAEW Corporate Finance Faculty, con 25 anni di esperienza in Italia e all’estero nel guidare la crescita organizzativa, finanziaria e i processi aziendali delle PMI.
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