Come si è visto, una delle utilizzazioni più frequenti del business plan, è quella di presentazione dell’impresa allo scopo di ottenere un finanziamento o una partecipazione nella compagine sociale.
Ci si può attendere che nel valutare l’opportunità di effettuare un intervento finanziario o la partecipazione al capitale di rischio (capitale sociale), il potenziale finanziatore o investitore, che si tratti della gestione di un pub o di un’azienda spaziale, prenda in considerazione i seguenti aspetti:
1. Le caratteristiche della società e del settore
2. I termini della proposta
3. Analisi delle previsioni economico finananziarie e, se disponibili, degli ultimi bilanci.
4. Il calibro delle persone coinvolte
5. L’analisi del documento nel suo complesso
Se presentiamo il nostro Business Plan a qualcuno perché lo legga e prenda una decisione tanto importante per noi, evitiamo di fare i seguenti errori:
- far leggere un documento di 100 pagine nelle quali non viene mai detto chiaramente qual è la missione della nuova azienda
- la mancata esplicitazione del fabbisogno finanziario necessario
- l’evidente infatuazione nei confronti del prodotto o servizio che si intende offrire invece di mostrare familiarità e conoscenza dei bisogni del mercato
- l’affermazione di prospettive di crescita fuori dalla realtà e, comunque, non supportate da alcun dato autorevole
- la presenza di proiezioni economico-finanziarie non giustificate.
Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa e ACA Chartered Accountant (ICAEW) a Londra
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Paolo Battaglia - author
Paolo Battaglia, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Messina, con Master in Business Administration presso la Central Connecticut State University, ICAEW Sustainability Certificate, IIEEL Certified ESG Professional (CESG Pro-Associate Level), Dottore Commercialista, Revisore Legale e ICAEW Chartered Accountant (Institute of Chartered Accountants in England and Wales), membro della ICAEW Financial Reporting Faculty e della ICAEW Corporate Finance Faculty, con 25 anni di esperienza in Italia e all’estero nel guidare la crescita organizzativa, finanziaria e i processi aziendali delle PMI.
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