Ogni impresa si pone obiettivi propri che la rendono diversa da ciascun’altra. E questo accade sia nel caso in cui gli obiettivi vengano formalmente esplicitati (ad esempio con l’elaborazione di un Business Plan o con l’implementazione di un sistema di Controllo di Gestione), sia nel caso in cui gli obiettivi restino sottintesi e, quindi, non incorporati in alcun documento aziendale.

Alcune imprese hanno come obiettivo quello di diventare leader del proprio settore a livello nazionale o mondiale ed aziende che preferiscono rimanere ad operare nell’ambito della provincia o del comune in cui sono insediate. Altre puntano sulla qualità ed altre sulla competitività dei prezzi. Altre considerano di primaria importanza l’innovazione tecnologica ed aziende che continuano, per sceltao per necessità ad operare con macchine obsolete.

E altrettanto diversi possono essere gli obiettivi delle varie imprese in ordine alla definizione del proprio mercato, alla scelta dei prodotti da offrire alla clientela, ai canali di distribuzione utilizzati per far pervenire i prodotti ai consumatori ed agli utilizzatori finali, alla dimensione della loro struttura commerciale, ai mezzi promozionali posti in atto per creare e incrementare la domanda di prodotti, alle tecniche di vendita adottate, ai servizi suppletivi resi ai clienti, all’utilizzazione delle risorse, ai rapporti col personale, all’attenzione posta ai problemi dell’inquinamento e della tutela dell’ambiente, ai rapporti con le autorità, con le comunità locali, con i rappresentanti sindacali.

Tutti questi obiettivi possono essere considerati, nella generalità dei casi, come strumentali a tre obiettivi fondamentali che sono comuni a tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione, dal settore in cui operano e dalla loro localizzazione.

Questi obiettivi sono:

  1. la creazione di una struttura che possa realizzare materialmente il processo produttivo;
  2. organizzare detta struttura in modo che il processo produttivo si realizzi economicamente;
  3. far sì che i fatti gestionali si sviluppino sotto controllo finanziario.

Sono poche le imprese in grado di conseguire tutti e tre gli obiettivi pienamente e continuativamente, ma disattenderne anche uno solo, per un lungo periodo, significa pregiudicare il futuro dell’azienda.

Il primo obiettivo consiste nel fatto che l’azienda dovrà dotarsi di una struttura tecnica adeguata a produrre. L’adeguatezza tecnica riguarda la scelta degli impianti, delle macchine, delle attrezzature necessarie per ottenere prodotti aventi i requisiti richiesti dal mercato, la definizione delle caratteristiche delle materie prime da utilizzare per ottenere prodotti aventi detti requisiti, la ricerca, la selezione e la formazione di personale avente il grado di specializzazione necessario per realizzare la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti.

Per rispondere positivamente a queste necessità l’azienda deve darsi una struttura, per cui sorgono i costi relativi ad ammortamenti, manutenzioni, acquisti di materie prime, materie sussidiarie, di consumo, merci, pagamento di canoni relativi ad acqua, energia motrice, metano, retribuzioni, oneri contributivi e TFR relativi alla manodopera diretta ed indiretta.

(continua…)