La regione Siciliana ha pubblicato in GURS 26.10.2018 l’avviso pubblico relativo all’Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020:

Azione 4.2.1 – “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climateranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.”

La misura 4.2.1 intende incentivare interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climatizzanti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.

Sono previste agevolazioni in conto capitale sulla base di una procedura valutativa a sportello.

Progetti ammissibili:

A titolo esemplificativo:

  • installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l’energia reattiva
  • installazione di motori elettrici a più elevata efficienza
  • installazione di inverter su motori elettrici
  • sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta
  • installazione di inverter su compressori
  • forme di refrigerazione a minor dispendio energetico
  • il recupero di cascami termini
  • impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW)
  • unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento
  • impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo

Possono rientrare in questa tipologia di azioni anche interventi non strettamente connessi con la riduzione dell’intensità energetica dei cicli produttivi propiramente detti, ma anche dei consumi complessivi delle imprese beneficiarie.

Saranno agevolati anche gli audit energetici preordinati agli interventi veri e propri di efficientamento energetico, ad esclusione degli audit delle grandi imprese, obbligatori ai sensi della normativa vigente.

Sono esclusi gli interventi che eccedono l’autoconsumo e quelli obbligatori per le imprese (ad es. prescrizioni derivanti da leggi in materia ambientale, da provvedimenti di autorizzazione, ecc.), o necessari a conformarsi a norme dell’Unione Europea già adottate anche se non ancora in vigore.

Non sono ammissibili progetti che prevedono interventi di natura strutturale sugli immobili.

La dotazione finanziaria è ben corposa ed è pari a 37.000.000,00 euro, di cui 27.750.000 del totale per le micro e PMI.

Ciascun proponente può presentare 1 sola domanda di partecipazione.

L’intensità massima del contributo varierà in relazione alla classe dimensionale dell’impresa proponente, dal 45% all’80% delle spese ammissibili.

Ciascun progetto dovrà avere un importo minimo di € 50.000.

Il costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere superiore a:

  • € 3.000.000,00 nel caso di PMI
  • € 5.000.000,00 nel caso di PMI energivore Decr. Ministero dell’Economia e Finanze 05.04.2013 e le grandi imprese.

I progetti si dovranno concludere entro 18 mesi dalla firma di convenzione.

Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti aspetti

a) Ricevibilità:

inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal Avviso;
completezza e regolarità della domanda e degli allegati;

b) Ammissibilità:

  • Diagnostica (audit energetici ex ante) e sistema di monitoraggio e valutazione in itinere/ex post in grado di dimostrare l’efficacia degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico e/o di riduzione delle emissioni climalteranti
  • Esclusione della finanziabilità dell’audit energetico nelle Grandi Imprese (obbligatori ai sensi della Direttiva 2012/27/UE)
  • Coerenza/individuazione dell’intervento nell’ambito della pianificazione in materia di energia (Regione)
  • Conformità con la pianificazione urbanistica (PRG)

c) Valutazione (criteri oggettivi di valutazione):

  • Adeguatezza delle soluzioni progettuali proposte in termini di:
    – innovatività delle soluzioni tecnologiche
    – dimensionamento rispetto ai fabbisogni energetici
  • Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi:
    – contributo alla riduzione delle emissioni climalteranti
    – contributo alla riduzione dei consumi energetici
    – contributo all’incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili
  • Cantierabilità: stato di avanzamento della progettualità degli interventi.

Criteri Premiali:

  • Presenza dell’Energy Manager o dell’Esperto in Gestione dell’Energia
  • Green Public Procurement
  • Interventi che comportano un miglioramento della classe energetica dell’edificio
  • Interventi che prevedono il ricorso a tecniche di bioarchitettura e bioedilizia
  • Interventi che minimizzano l’utilizzo di suolo
  • Conseguimento da parte dell’impresa proponente del “rating di legalità” (ottenuto ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014)

I settori ammissibili sono i seguenti:

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 14:00 del 75° giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando (26.10.2018), quindi dal 10.01.2019, fino alle ore 24 del 90° giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sulla GURS, quindi fino alle ore 24 del 25.01.2019.

Contattateci per qualunque ulteriore informazione.

[email protected]

 

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