Un altro indicatore utilizzato per misurare la liquidità aziendale è il margine di struttura.

Il margine di struttura, inteso nel suo significato più restrittivo, cioè come differenza tra capitale proprio e attività immobilizzate, permette di esaminare COME l’attivo immobilizzato è stato finanziato.

MDS = Capitale proprio – Attività immobilizzate


In realtà, poiché non esistono imprese che non abbiano parte delle fonti costituite da passività (debiti), la formula meno restrittiva ma più pratica e realistica è:

MDS = (Capitale proprio + Passività consolidate) – Attività immobilizzate


Se il MDS >0, le attività immobilizzate sono state finanziate con fonti proprie.
Infatti il capitale permanente (il capitale proprio) finanzia interamente le attività fisse e in parte quelle correnti. Questo può consentire l’ipotesi di portare avanti un ulteriore sviluppo degli investimenti.

Se il MDS <0, il capitale permanente finanzia solo in parte le attività immobilizzate per cui la differenza è coperta anche da passività correnti.

Il MDS può essere visto anche come un indicatore dell’attitudine dell’impresa ad espandersi o, al contrario, dell’insufficiente dimensione del capitale proprio in relazione alle dimensioni aziendali.