Il MINI-PLAN consiste in un piano finalizzato ad una veloce valutazione a seguito della quale:
1) Potete sviluppare il vero piano industriale (elaborando il Business Plan)
2) Potete prendere in considerazione l’idea di effettuare maggiori ricerche e/o rivedere l’idea
3) Potete rinunciare e provare qualcos’altro
Il Mini-Plan può essere considerato come un piano completo più semplice e breve, per iniziative molto piccole o per valutare l’appetibilità economica, ancor prima di approfondire altri aspetti successivi, quali la sostenibilità finanziaria.
Quando intendete analizzare una vostra idea di business, è necessario utilizzare un metodo. E ciò anche per evitare che l’innamorarsi della propria idea vi porti a non vedere il business con obiettività. Poiché avviare un’attività di impresa è per definizione un’attività in cui si rischia (denaro, tempo, serenità!) bisogna soffermarsi a lungo sui motivi che vi stanno spingendo a fare impresa e sulle possibilità di sopravvivenza dell’impresa.
La maturazione delle idee imprenditoriali in progetti economicamente validi deve innanzitutto passare attraverso una verifica preventiva della loro fattibilità economica. Saltare questo passaggio può portare alla creazione di imprese senza futuro e ad una elevata mortalità precoce. Successivamente si potrai e dovrete anche verificare la sostenibilità finanziaria e il fabbisogno finanziario. Ma solo successivamente. Non serve verificare la sostenibilità finanziaria di un’iniziativa economicamente non appetibile.
Determinante sarà il vostro bagaglio di conoscenze per poter guardare all’impresa nel suo insieme prima di partire, e di valutare la vostra “idea di impresa” nei suoi diversi aspetti specifici (di mercato, tecnologici, produttivi, commerciali, economico-finanziari) e nella congruenza complessiva.
In mancanza di questo confronto tra “realtà” e “idea imprenditoriale” si verificano due conseguenze opposte, entrambe decisamente negative:
- uno stato di incertezza tale da rendervi sgomenti sino a farvi desistere dall’iniziativa
oppure
- l’avvio di imprese sulla base di intuizioni non sottoposte ad alcun controllo preventivo, con tutti i conseguenti notevoli rischi di fallimento.
Nel valutare inizialmente e per verificare nel tempo la validità della vostra idea di business, dovete verificare sempre che, qualunque sia il vostro progetto, sia possibile mettere a punto un progetto imprenditoriale che sappia unire in modo coerente:
- IL PRODOTTO/SERVIZIO: cosa intendiamo offrire
- IL MERCATO: a chi lo vogliamo offrire (il mercato prescelto, i clienti)
- LA STRUTTURA: come realizzaremo l’il prodotto/servizio (la struttura aziendale)
Questi tre elementi costituiscono la c.d. “formula imprenditoriale”.
La compresenza di questi tre elementi può servire da “prova del nove” della fattibilità economica di un’impresa. Se uno dei suddetti elementi viene meno l’idea non potrà ritenersi sostenibile economicamente sul mercato. Se viene a mancare la validità economica di un singolo elemento di quelli sopra descritti dovrete lavorare su altre ipotesi, o abbandonare l’idea. Naturalmente, ognuno dei suddetti elementi della formula è strettamente connesso agli altri e tutti sono vicendevolmente influenzati.
(continua…)
Paolo Battaglia
Dottore Commercialista a Ragusa e ACA Chartered Accountant (ICAEW) a Londra
[email protected]
Paolo Battaglia - author
Paolo Battaglia, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Messina, con Master in Business Administration presso la Central Connecticut State University, ICAEW Sustainability Certificate, IIEEL Certified ESG Professional (CESG Pro-Associate Level), Dottore Commercialista, Revisore Legale e ICAEW Chartered Accountant (Institute of Chartered Accountants in England and Wales), membro della ICAEW Financial Reporting Faculty e della ICAEW Corporate Finance Faculty, con 25 anni di esperienza in Italia e all’estero nel guidare la crescita organizzativa, finanziaria e i processi aziendali delle PMI.
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