Contributi a fondo perduto in Sicilia

Come già anticipato, in Sicilia, sul sito dell’Assessorato alle Attività Produttive sono stati pubblicati i 2 bandi relativi alle azioni 3.5.1_01 e 3.5.1_02 a valere sul PO FESR 2014-2010, per AIUTI ALLE IMPRESE IN FASE DI AVVIAMENTO: si tratta di contributi a fondo perduto tra il 75% e l’80%.
 
Potete trovare qui le nostre schede di sintesi:

Particolare attenzione va posto al Business Plan delle 2 azioni perché si punta a creare nuove imprese prevalentemente nelle aree identificate dalla Strategia Regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente (S3).

Trovate a seguire le schede di sintesi relative alla S3 da noi predisposte per ciascuna delle 6 macro-aree d’intervento previste dalla Strategia Regionale S3:

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Turismo

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Smart Cities

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Energia

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Scienze della vita

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Economia del mare

0. Studio Battaglia. S3 Sicilia. Agroalimentare

Per Piccole imprese in fase di avviamento si intendono le piccole imprese non quotate, fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese, che non hanno ancora distribuito utili e che non sono state costituite a seguito di fusione (secondo la definizione prevista dall’art. 22 comma 2 del Regolamento 651/2014).

Per le imprese ammissibili non soggette all’obbligo di iscrizione al registro delle imprese, il periodo di ammissibilità di cinque anni può essere considerato a partire dal momento in cui l’impresa avvia la sua attività economica o è soggetta a imposta per tale attività.

Si ricorda che la regola del de minimis, in sintesi, permette agli Stati di sostenere alcuni settori di attività o imprese concedendo aiuti di modesta entità senza dover attendere l’autorizzazione da parte della Commissione, semplificando e velocizzando le procedure. Secondo questa regola gli aiuti concessi alla medesima impresa, sommati fra di loro, non devono superare il limite massimo di 200.000,00  euro in tre anni (esercizi) fiscali, ad eccezione delle imprese che operano nel settore dei trasporti su strada per conto di terzi, che possono ricevere al massimo 100.000,00 euro.

Poiché sono procedure a sportello, le domande verranno valutate, oltre che nel merito, anche in ordine cronologico di presentazione dell’istanza. Per cui valutate per tempo l’opportunità di partecipare.

Anche se si tratta di contributi a fondo perduto, abbiate sempre prudenza a non esporvi finanziariamente con la finanza agevolata senza aver prima adeguatamente fatto i conti con la CASSA:
tenete sempre presente che l’IVA non è mai agevolata (e costituisce un esborso iniziale) e considerate anche la rimanente parte non finanziata, oltre al minimo Attivo Circolante necessario per la gestione iniziale.

Come sempre, siamo a disposizione per qualunque informazione.

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