In generale:

  • Non recatevi mai, per nessuna ragione, da chi offre denaro in prestito con rapide procedure chiedendovi in cambio interessi elevati o altre pesanti condizioni;
  • Rivolgetevi solo a banche o a società finanziarie autorizzate e verificate personalmente i tassi di interesse applicati. Gli elenchi sono disponibili presso le filiali della Banca d’Italia e nella sede dell’Ufficio italiano cambi o consultabili sul sito www.uic.it;
  • Controllate che il contratto proposto contenga tutte le condizioni del prestito e le clausole contrattuali: sia i tassi sia le altre condizioni possono essere contrattati. Se non siete sicuri della qualità del prestito che state contraendo potete chiedere informazioni allo sportello antiusura della vostra provincia; in caso di accoglimento della richiesta di credito, concordate un piano di rientro e fate attenzione agli sconfinamenti; in caso di rifiuto, rivolgetevi alle associazioni o fondazioni antiusura, iscritte nell’apposito elenco tenuto dal Ministero del Tesoro, che, attingendo al Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura, possono costituirsi garanti per farvi ottenere un prestito dalle banche e dalle finanziarie.

Se siete commercianti:

  • Conservate un rapporto corretto e di fiducia con i finanziatori autorizzati e con i creditori alimentando il loro affidamento economico;
  • Mantenete un volume di attività compatibile con la capacità di assorbimento del mercato, evitando indebitamenti eccessivi o scorte di magazzino di difficoltoso smaltimento;
  • Denunciate alle Autorità di polizia ogni proposta di prestito che possa avere caratteristiche onerose oltre i limiti fissati dalla legge;
  • Aderite ad Associazioni di settore commerciale che possano mediare le esigenze economiche con i creditori e con le banche. Per le esigenze finanziarie della piccola attività artigianale, potete rivolgervi agli sportelli informativi delle associazioni di categoria ed alla Camera di Commercio, esponendo con chiarezza il fabbisogno o le ragioni del credito: potreste scoprire particolari agevolazioni;
  • Affidatevi a tecnici commercialisti di provata esperienza che sappiano imprimere la giusta velocità all’attività commerciale, tenendo sotto stretto controllo le voci contabili;
  • Monitorate costantemente (ogni trimestre) il livello dei tassi di interesse (art. 2 della Legge 7 marzo 1996 n. 108 “Disposizioni in materia di usura”).

Se siete in una condizione di usura:

  • Raccogliete più elementi di prova possibili e denunciate, senza perdere tempo, l’usuraio alle Autorità di polizia: la legge aiuta le vittime dell’usura. Cercate il sostegno di un’associazione di categoria, di una fondazione o di un’associazione antiusura;
  • Documentate le varie fasi del rapporto usuraio, ad esempio tenendo informati i familiari, ovvero conservando le matrici degli assegni e fotocopiando preventivamente i titoli consegnati in garanzia;presentate alla Prefettura della provincia, una domanda di accesso al “Fondo di Solidarietà” finalizzata all’ottenimento di un prestito senza interessi. In caso di urgenza documentata, si può avere un anticipo fino al 50% del prestito stesso.

  • No al denaro facile
    Non rivolgerti mai, per nessuna ragione, a chi ti offre denaro in prestito con rapide procedure chiedendoti in cambio interessi elevati o altre pesanti condizioni.
  • Possibilmente banche
    Recati soltanto presso le banche o le società finanziarie autorizzate e renditi sempre conto di quanto ti vengono a costare i soldi presi in prestito.
  • Finanziarie autorizzate
    Quando ti rivolgi a una finanziaria, assicurati che sia abilitata ad esercitare il credito. E accertati sempre che tutte le condizioni risultino dal contratto.
  • Consorzio fidi e Fondazione antiusura
    Se nessuna banca è in grado di garantirti un prestito, rivolgiti allora ad un Consorzio fidi o alla Fondazione antiusura più vicina.
  • Denuncia l’usuraio
    Denuncia prima possibile l’usuraio alle autorità di polizia. Non perdere mai tempo: prima denunci e maggiori sono le possibilità di tornare a una vita normale. La legge, infatti, aiuta le vittime dell’usura che hanno denunciato.
  • Fatti furbo
    Per incastrare l’usuraio fatti furbo: la tua denuncia sarà più incisiva quanti più elementi di prova potrai produrre.
  • Fai valere i tuoi diritti
    Fai valere i tuoi diritti. Ricordati che in nessun caso l’usuraio può presentare istanze di fallimento contro di te, e che se viene accertato il rapporto usurario non sono dovuti interessi.
  • Chiedi aiuto
    Comunque non restare mai solo: cerca il sostegno di un’associazione di categoria o di una fondazione o di un’associazione antiusura.
  • Capire le ragioni
    Se non riesci ad ottenere un prestito dalla banca, chiedi spiegazioni e sforzati di capirne le ragioni.
  • Leggi le clausole
    Leggi con attenzione tutte le clausole contrattuali quando ti viene concesso il credito: sia i tassi proposti sia le altre condizioni possono essere contrattati.
  • Concorda sempre il piano di rientro
    Se la banca ti chiede il rimborso del credito, cerca sempre di concordare un piano di rientro. E fai anche attenzione agli sconfinamenti.