A distanza di un inverecondo anno esatto dall’annuncio relativo alle linee guida (di cui parlammo nel dicembre scorso) forse ci siamo.
Si è in attesa dei bandi relativi agli articoli 1 (“imprese di qualita’”) e 2 (“nuova imprenditoria e imprenditoria femminile”) della Legge 16 dicembre 2008, n.23 (vedi post del 16 febbraio).
Questo, in sintesi, quanto viene offerto dai bandi:
Entrambe le misure previste dagli artt. 1 e 2 prevedono l’esclusione delle impresa artigiane perché queste saranno interessate da misure di competenza di altri assessorati.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 2 della L. 23-2008 (“imprese di nuova costituzione”, “imprese giovanili” e “imprese femminili”) sono ammissibili alle agevolazioni le imprese – con esclusione di quelle artigiane – che, alla data di presentazione della domanda presentino tutti i seguenti requisiti:
a) siano micro, piccole o medie imprese in conformità alla vigente disciplina comunitaria;
b) appartengano ad almeno una delle seguenti categorie, come di seguito definite:
b1) imprese “di nuova costituzione”;
b2) imprese “giovanili”;
b3) imprese “femminili”;
c) siano già iscritte nel Registro delle imprese e, quelle di servizi, costituite sotto forma di società regolari;
d) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti – non essendo sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata;
e) abbiano restituito integralmente le eventuali somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione Siciliana per i quali, alla medesima data, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata già pronunciata sentenza definitiva;
f) non rientrino tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali e incompatibili dalla Commissione europea;
g) non rientrino tra le imprese in difficoltà, così come definite dall’articolo 1, paragrafo 7 del Regolamento CE n. 800/2008 del 6 agosto 2008.
Si ricorda che, ai fini di questa misura, sono considerate “di nuova costituzione” le imprese iscritte al Registro delle imprese da non oltre 5 anni alla data di presentazione della domanda e che non siano state operanti negli ultimi tre anni.
Ai fini di cui sopra, sono considerate non operanti negli ultimi tre anni:
* le imprese per le quali alla predetta data di presentazione della domanda non risultano ancora approvati tre bilanci o presentate tre dichiarazioni dei redditi, ovvero
* le imprese che, per almeno uno degli ultimi tre bilanci approvati o delle ultime tre dichiarazioni dei redditi presentate alla predetta data, evidenzino un valore dei ricavi da vendite e/o prestazioni di servizi pari a zero.
I relativi bandi sono attesi a brevissimo. Intanto datevi il tempo di valutare se possono rappresentare per voi un’opportunità. Ci sarà la solita convergenza di interessi a farvi presentare domande: i dottori commercialisti (ok, la mia categoria), le associazioni di categoria che potranno fingere di fornirvi un servizio (a costi vero) e creare cabine di regia e tavoli tecnici, sedicenti consulenti a vario titolo, nani e ballerine, la politica e la macchina amministrativa regionale (una vecchia trabant) che si intesteranno con i nostri mal riposti soldi chissà quali meriti dopo anni di insipiente ritardo e meritata fama di inaffidabilità nel rispettare i tempi delle procedure, le camere di commercio, banche e i funzionari assessoriali regionali in missione a diaria massima.
E voi imprenditori che, talvolta irragionevolmente, potrete finalmente costruire il vostro agognato capannone industriale.
Per esperienza, vi invito a usare ragionevole prudenza: la finanza agevolata è un’opportunità ma a certe condizioni. Non sempre un bando si adatta a tutte le situazioni, a volte può rivelarsi letale o, comunque, tossico. Dovete sempre valutare le conseguenze e le opportunità offerte e confrontarle con i vostri reali bisogni e risorse.
Come sempre invito chi fosse interessato a contattarmi per tempo.
Per ulteriori informazioni potete contattarmi ai numeri 0932-681803 e 348-3807381
o per email: [email protected]
Paolo Battaglia - author
Paolo Battaglia, è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Messina, con Master in Business Administration presso la Central Connecticut State University, ICAEW Sustainability Certificate, IIEEL Certified ESG Professional (CESG Pro-Associate Level), Dottore Commercialista, Revisore Legale e ICAEW Chartered Accountant (Institute of Chartered Accountants in England and Wales), membro della ICAEW Financial Reporting Faculty e della ICAEW Corporate Finance Faculty, con 25 anni di esperienza in Italia e all’estero nel guidare la crescita organizzativa, finanziaria e i processi aziendali delle PMI.
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