Sono state prorogate le scadenze di alcuni bandi relativi ad agevolazioni alle imprese:

Bando Artigiani “a sportello:
le domande potevano inizialmente essere presentate dal 20/01/2010 al 19/02/2010.
Il termine di chiusura della “finestra” è ora fissato al 19/04/2010.

Bando Imprenditoria giovanile, femminile e imprese di nuova costituzione:
Termine della presentazione della domanda inizialmente fissato: 3/03/2010.
Nuovo termine: 02/04/2010

Bando Agriturismo:
1a sottofase dal 12 ottobre 2009 al 31 marzo 2010
2a sottofase dal 12 ottobre 2010 al 14 febbraio 2011
3a sottofase dal 12 settembre 2011 al 12 gennaio 2012
4a sottofase dal 12 settembre 2012 al 12 dicembre 2012

Inoltre sono stati pubblicati i decreti riguardanti le “Direttive per la definizione dei bandi per l’attuazione della linea d’intervento offerta turistico-alberghiera  e della portualità turistica del PO Fesr 2007-2013”.

Si tratta di investimenti per 125 milioni di euro di risorse comunitarie per le imprese turistico alberghiere già esistenti,  fino a un importo massimo per singola iniziativa di otto milioni di euro, relativo al 50 per cento delle spese ammissibili.


La direttiva sulla nautica da diporto  individua i siti  che oggi presentano le potenzialità per divenire infrastrutture armonizzate nel “sistema” di portualità turistica. 42 sono complessivamente i porti individuati, per una copertura geografica di tutte le coste siciliane, e i porti “hub”, quelli di Marsala, Sant’Agata di Militello e Marina di Ragusa. Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di Sicilia.
Per questo intervento sono previsti oltre 58 milioni di euro di fondi comunitari.
 
“Queste direttive contengono già tutte le specifiche che dovranno contenere i bandi, e quindi appena si completerà l’iter in commissione, questi saranno subito pubblicati. Le imprese alberghiere potranno migliorare i loro standard qualitativi e la nautica di diporto avrà  le risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture portuali. Le scelte relative agli investimenti da realizzare dovranno considerare il porto turistico non come un semplice punto di arrivo del diportista nautico, bensì come una delle porte di accesso all’intero sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari per la  fruizione e integrazione con gli altri segmenti dell’offerta turistica anche retrostante la costa”, secondo quanto afferma Nino Strano, assessore al Turismo e Trasporti della Regione Sicilia.

Tutte le attività ammissibili dovranno però essere realizzate esclusivamente attraverso interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare già esistente.


Come sempre, sono a disposizione per chiarimenti.
Non riduciamoci all’ultimo momento e prudenza nel valutare il rapporto costi/benefici della finanza agevolata.


Paolo Battaglia

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