La regione Siciliana ha pubblicato le disposizioni attuative per la misura di prossima uscita 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020:

Azione 4.2.1 – “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climateranti delle micro, piccole, medie imprese (PMI) e Grandi Imprese (GI) e delle aree produttive, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.”

La misura 4.2.1 intende incentivare interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climatizzanti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.

Sono previste agevolazioni in conto capitale sulla base di una procedura valutativa a sportello.

L’intensità massima del contributo varierà in relazione alla classe dimensionale dell’impresa proponente.

Progetti ammissibili:

A titolo esemplificativo:

  • installazione di trasformatori elettrici al fine di azzerare l’energia reattiva
  • installazione di motori elettrici a più elevata efficienza
  • installazione di inverter su motori elettrici
  • sostituzione di caldaie a tecnologia obsoleta
  • installazione di inverter su compressori
  • forme di refrigerazione a minor dispendio energetico
  • il recupero di cascami termini
  • impianti di generazione combinata di energia elettrica/calore/freddo (cogenerazione/rigenerazione ad alto rendimento di potenza elettrica massima pari a 1 MW)
  • unità di micro-cogenerazione ad alto rendimento
  • impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili per autoconsumo

Possono rientrare in questa tipologia di azionianche interventi non strettamente connessi con la riduzione dell’intensità energetica dei cicli produttivi propiramente detti, ma anche dei consumi complessivi delle imprese beneficiarie.

Saranno agevolati anche gli audit energetici preordinati agli interventi veri e propri di efficientamento energetico, ad esclusione degli audit delle grandi imprese, obbligatori ai sensi della normativa vigente.

Sono esclusi gli interventi che eccedono l’autoconsumo e quelli obbligatori per le imprese (ad es. prescrizioni derivanti da leggi in materia ambientale, da provvedimenti di autorizzazione, ecc.), o necessari a conformarsi a norme dell’Unione Europea già adottate anche se non ancora in vigore.

Non sono ammissibili progetti che prevedono interventi di natura strutturale sugli immobili.

La dotazione finanziaria è ben corposa ed è pari a 37.000.000,00 euro, di cui il 75% del totale per le micro e PMI.

Ciascun proponente non potrà ricevere incentivi in misura superiore a € 200.000,00 nel caso di PMI e € 1.000.000,00 nel caso di GI.

Il costo totale ammissibile del progetto in ogni caso non deve essere superiore a € 3.000.000,00 per le imprese non energivore e di € 5.000.000,00 per le PMI energivore e le G.I.

I progetti si dovranno concludere entro 12 mesi dalla firma di convenzione.

Le domande presentate saranno istruite e valutate sulla base dei seguenti aspetti

a) Ricevibilità:

inoltro della domanda nei termini e nelle forme previste dal Avviso;
completezza e regolarità della domanda e degli allegati;

b) Ammissibilità:

  • Diagnostica (audit energetici ex ante) e sistema di monitoraggio e valutazione in itinere/ex post in grado di dimostrare l’efficacia degli interventi in termini di maggiore potenziale di risparmio energetico e/o di riduzione delle emissioni climalteranti
  • Esclusione della finanziabilità dell’audit energetico nelle Grandi Imprese (obbligatori ai sensi della Direttiva 2012/27/UE)
  • Coerenza/individuazione dell’intervento nell’ambito della pianificazione in materia di energia (Regione)
  • Conformità con la pianificazione urbanistica (PRG)

c) Valutazione (criteri oggettivi di valutazione):

  • Adeguatezza delle soluzioni progettuali proposte in termini di:
    – innovatività delle soluzioni tecnologiche
    – dimensionamento rispetto ai fabbisogni energetici
  • Grado di rispondenza al principio del minimo costo in rapporto ai benefici attesi:
    – contributo alla riduzione delle emissioni climalteranti
    – contributo alla riduzione dei consumi energetici
    – contributo all’incremento di energia prodotta da fonti rinnovabili
  • Cantierabilità: stato di avanzamento della progettualità degli interventi.

Criteri Premiali:

  • Presenza dell’Energy Manager o dell’Esperto in Gestione dell’Energia
  • Conseguimento da parte dell’impresa proponente del “rating di legalità” (ottenuto ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 57 del 20 febbraio 2014)
  • Interventi che minimizzano l’utilizzo di suolo
  • Green Public Procurement

Trovate qui il testo dell’avviso 4.2.1 di prossima pubblicazione:

Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 14:00 del 45° giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando (ancora non pubblicato) fino alle ore 24 del 50° giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando sulla GURS.

 

Contattateci per qualunque ulteriore informazione.

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