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Pubblicato su: “Fiscalità Estera” – Rivista mensile di fiscalità internazionale.

Il Conto Economico

Il conto economico mostra, come si sa, proventi e oneri di un’impresa in un determinato periodo di tempo.

Nel prospetto di Conto Economico, in base agli IAS-IFRS devono essere riportati almeno le seguenti voci, oltre al conto economico di periodo:

  • Ricavi
  • Oneri finanziari
  • Quote di utili o di perdite di società collegate e joint venture valutati con il metodo del patrimonio netto
  • Imposte
  • Utili dopo le imposte (o le perdite) delle attività operative cessate, e gli utili dopo le imposte (o le perdite) riconosciuti valutando al fair value, al netto dei costi di vendita, o sulla base del valore di cessione di asset di gruppo dismessi dall’attività operativa cessata.

Ulteriori voci di bilancio o sottovoci devono essere riportati sul prospetto di conto economico quando sono rilevanti per la comprensione della performance economico-finanziaria dell’impresa.

Una analisi dei costi totali è presentata nel prospetto di conto economico o nelle note, utilizzando una classificazione basata sulla natura o destinazione dei costi operativi.

Proventi e oneri straordinari

Gli IFRS per le PMI non usano il termine “proventi e oneri straordinari”. Tuttavia, richiedono l’indicazione separata degli elementi di reddito e le spese straordinari che siano significativi. La loro indicazione può essere inserita o sul prospetto di conto economico o nelle note. Queste voci possono includere costi di ristrutturazione, svalutazioni di rimanenze, oneri straordinari per ristrutturazioni, storni di accantonamenti, plusvalenze e minusvalenze.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto

Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto presenta la riconciliazione delle voci di patrimonio tra l’inizio e la fine del periodo. Nel prospetto vanno riportate le seguenti voci di variazione del patrimonio netto:

  • il conto economico d’esercizio;
  • le voci di conto economico direttamente ascrivibili a patrimonio netto (ad esempio, utili da rivalutazione di voci dell’attivo, da differenze di cambio derivanti dalla conversione dei bilanci) e il loro totale;
  • per ogni voce del patrimonio netto, vanno indicati gli effetti dei cambiamenti di principi contabili e le correzioni di eventuali errori materiali pregressi.

Vanno anche indicati sia sul prospetto delle variazioni del patrimonio netto che nelle note al bilancio i dettagli relativi alle distribuzioni, al saldo di utili portati a nuovo, oltre a un prospetto di riconciliazione del valore contabile di ciascuna classe di azioni e di ogni elemento rilevante direttamente sul patrimonio netto.

Prospetto degli utili non distribuiti

Se le uniche variazioni al patrimonio nell’esercizio derivano da ricavi o costi, dal pagamento di dividendi, dalla correzione di errori pregressi o da variazioni di principi contabili, è consentito all’impresa di presentare un prospetto di utili portati a nuovo al posto del prospetto delle variazioni di patrimonio netto.

In tal caso le seguenti voci devono essere riportate sia nel prospetto di conto economico che nel prospetto degli utili riportati a nuovo:

  • utili portati a nuovo all’inizio del periodo;
  • dividendi dichiarati e distribuiti o da distribuire nel corso dell’esercizio;
  • gli utili portati a nuovo a seguito di eventuali correzioni per errori pregressi;
  • gli utili portati a nuovo a seguito di cambiamenti di principi contabili;
  • gli utili non distribuiti alla fine del periodo.

 

(continua…)

Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa e ACA Chartered Accountant (ICAEW) a Londra

[email protected]

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