Studi recenti dimostrano che le persone che guadagnano redditi medi ma che, infine, diventano benestanti hanno 3 cose in comune:
Primo, vivono ben sotto il livello dei propri redditi.
Secondo, credono che l’indipendenza finanziaria sia più importante di un alto status sociale.
Terzo, usano il loro tempo ed energia efficientemente, in modi coerenti con la crescita della propria ricchezza.

La gran parte delle persone non è in grado di concentrarsi su questo terzo punto, perché non va mai oltre i primi 2. In altre parole, è molto difficile trovare il tempo e le energie necessarie per massimizzare i nostri redditi potenziali quando siamo presi dalla trappola della gestione dei nostri debiti o delle nostre preoccupazioni finanziarie. La vera indipendenza finanziaria arriva quando ci liberiamo dai debiti e sappiamo che abbiamo le risorse necessarie per far fronte a tutti i nostri impegni finanziari, compresi quelli futuri, come la nostra pensione.

Gli individui che vogliono arrivare al punto 3 devono prima superare la difficoltà più grande di tutte: la gestione delle proprie spese.

L’indipendenza finanziaria non si raggiunge con grandi introiti, piuttosto, intervenendo sul modo in cui gestiamo i nostri introiti.

Innanzitutto bisogna accantonare il denaro prima di spenderlo. Senza pianificare le spese è impossibile creare un benchmark, un termine di paragone che possa dare una misura dei nostri risultati, positivi o negativi. Tenere traccia di ogni movimento finanziario è una componente importantissima sulla strada della indipendenza finanziaria. E non in modo approssimativo, come fa la gran parte delle persone, ma prendendo nota di ogni singola spesa.
Solo così potrai fare una comparazione tra quanto programmi e quel che accade nella realtà.
E’ impossibile pianificare perfettamente la prima volta, e quindi successivi aggiustamenti saranno necessari. Ma se si continua nel processo di programmare le proprie spese (e nel tener nota di quelle che realmente si sostengono) si diventa sempre più bravi nella gestione delle proprie spese e nel massimizzare i risparmio e gli investimenti.

I principali problemi finanziari che la gran parte delle persone si trovano ad affrontare sono dovuti innanzitutto a:

– un ampliamento generalizzato di nuovi bisogni (reali o meno) di spesa
– mancanza di “allenamento” a contenere le proprie spese
– perdita del legame psicologico con il valore vero del denaro
– consumi indotti dalla pubblicità
– facile accesso al credito al consumo

Quindi, è importante intervenire innanzitutto sulla comprensione dei propri meccanismi di spesa.

E poi bisogna saper scegliere gli strumenti necessari con cui gestire la propria vita finanziaria.
Ci sono molti strumenti che ci aiutano a realizzare e controllare i nostri programmi finanziari. Alcuni sono software e sono molto completi e complessi, altri più semplici ma utilissimi, online e, soprattutto, gratuiti.

Di questi software parleremo in un prossimo post.


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